La coscienza umana è caratterizzata dal dualismo. Tutto ci si presenta sotto forma di coppie di opposti: bianco e nero, vita e morte, gioia e dolore, ecc. Anche quando dobbiamo fare delle scelte ci sembra spesso di trovarci davanti a due alternative, entrambe poco soddisfacenti. In questo testo, l’autrice indica come sia possibile passare dal livello della coscienza dualistica a quello della coscienza unitaria.
Per quanto possa sembrare strano, quanto più accetterete le imperfezioni degli altri e della vita, tanto più potrete dare e ricevere gioia. La vostra capacità di essere felici è direttamente proporzionale alla vostra capacità di accettare le imperfezioni. In questo testo, l’autrice ci spiega quanto sia dannosa la nostra tendenza a pretendere che gli altri si adeguino alla nostra idea di perfezione.
Dentro ogni essere umano esiste una parete, altrettanto reale di qualunque parete voi possiate vedere nel vostro mondo fisico. Da una parte di questa parete esiste tutto ciò che voi riconoscete ed accettate, mentre dall’altra vi è tutto quello che non volete vedere: i vostri difetti, le vostre debolezze, ma anche tutto ciò che vi fa paura e vi confonde. In questo testo, l’autrice affronta il tema della scissione all’interno dell’uomo, e dei danni che questa produce.
“Ricordate, e questo è molto importante, che la vostra mancanza di autostima non è dovuta ai vostri difetti, alle vostre manchevolezze o ai vostri limiti, non importa quali questi possano essere, ma alla presenza dentro di voi del tipo sbagliato di vergogna”. In questo breve libro, l’autrice tratta l’importante tema del rapporto fra vergogna e salute psichica.