Il Sentiero oggi: RADICARSI nell'esperienza dell'unità
Invito
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Cosa significa radicarsi e divenire stabili nella coscienza unitaria?
Viviamo in un tempo in cui la coscienza spirituale collettiva si è trasformata ed evoluta e la saggezza esoterica è accessibile ad un numero sempre più ampio di esseri umani.
Il continuo impegno verso la ‘conoscenza‘ e la ‘purificazione‘ del nostro mondo interiore ci ha permesso di comprendere a livelli più profondi gli insegnamenti della Guida e ha permesso a tali insegnamenti di divenire sempre più esperienza vissuta. Ora alla luce dell’attuale comprensione e conoscenza delle lezioni della Guida emergono alcune domande che vorremmo con voi affrontare, confrontando le vostre con le nostre esperienze.
Qual è il modo attuale in cui leggiamo, applichiamo e viviamo gli insegnamenti del Sentiero?
Qual è la connessione con il nostro tempo?
Come progettiamo l’organizzazione dei corsi e dei programmi di training oggi?
Quali sono gli obiettivi formativi e le metodologie didattiche che utilizziamo per essere in sintonia con i bisogni emergenti del nostro tempo?
Il gruppo italiano degli aiutanti, vi invita a partecipare alla prossima “Conferenza internazionale del Sentiero“ per esplorare insieme questi pensieri ed affrontare queste domande, per condividere con voi la nostra esperienza in uno spirito di collaborazione ed amore .
Come leggiamo oggi le parole della Guida quando ci dice :
“Nel quadro del Sentiero, l’approccio psicologico è solo una questione secondaria, un modo di attraversare gli ostacoli. Il Sentiero entra nella sua fase più importante solo dopo che questa prima fase è finita. La seconda e più importante fase consiste nell’ imparare come attivare la coscienza più ampia che abita in ogni animo umano … La prima parte del lavoro non può veramente avere successo a meno che il contatto con il sé spirituale non venga regolarmente coltivato e utilizzato … Prima potete usare, esplorare, e attivare la fonte inesauribile di forza e ispirazione interiore, più semplicemente e velocemente affronterete le ostruzioni.”
Lezione della Guida # 204
Dove siamo ora rispetto a ciò che la Guida definisce come la seconda e più importante fase di “…imparare come attivare la coscienza più ampia che abita in ogni animo umano”?
Come esseri umani, lavoranti ed aiutanti nel nostro percorso sul Sentiero siamo divenuti abili nel processo di purificazione del Sé inferiore e, tuttavia, ci siamo domandati se forse non siamo caduti nella ‘trappola’ della dualità e della coscienza egoica che coglie tutto in termini di o/o e giudica i tratti del Sé inferiore come “male“. Naturalmente il processo di purificazione è continuo in entrambe le fasi e non si arresta mai neanche quando entriamo più profondamente nel processo d’incarnazione della coscienza unitaria.
Il“confronto” tra le persone sugli aspetti del Sé inferiore assume un’energia e una coscienza diversa se viene da questa consapevolezza incarnata che entrambi, Sé inferiore e Sé superiore, fanno parte dell’unico Sé. In questo modo possiamo portare la nostra focalizzazione non tanto sulla distinzione tra il ‘bene‘e il ‘male’, ma sul profondo desiderio di maggiore autenticità e trasparenza verso noi stessi e gli altri.
Se senti il desiderio di partecipare a questa conferenza, vorremmo chiederti:
cosa vorresti che emergesse in te se ti lasciassi riempire della Sorgente?
Cosa vorresti ti giungesse in questi giorni sotto il cielo del Mediterraneo?
Il titolo di questo incontro è dunque nato dal desiderio di esplorare cosa significa essere ‘presenti‘ sul Sentiero oggi e cosa significa, nelle diverse culture del mondo, radicarsi e stabilizzarsi nella coscienza unitaria. Come sarebbe praticare questo stato dell’ essere nella nostra vita di tutti i giorni e trasmetterlo?
Vorremmo proporre alcune questioni chiave come stimoli per il nostro lavoro e per le presentazioni e i seminari:
1 – Come rendere “viva” la parola della Guida oggi.
2 – Quali sono le pratiche e le meditazioni che aiutano ad espandere la coscienza sui diversi livelli della nostra personalità: spirituale, mentale, emotivo e fisico fin giù nel livello cellulare. Cosa ci può aiutare a portare il nostro centro di gravità e d’identificazione nella seconda fase del Sentiero e lì radicarci .
3 – Qual’è la funzione dell’io nell’accesso all’identificazione con il vero sé.
4 – Come possiamo attivare e perfezionare uno spazio interiore di accoglienza e accettazione allo scopo di esplorare e trasformare la negatività alla luce del Sé superiore.
5 – Che cosa ci blocca, lavoranti, aiutanti e insegnanti, a fare un passo oltre la soglia e attivare la coscienza più ampia all’interno. Che cosa significa per l’io, anche per l’io costruttivo, cosciente, sano, entrare nella “seconda tappa del Sentiero”.
Meravigliose esperienze di manifestazione del Sé superiore possono accadere in qualsiasi stadio di sviluppo, ma che cos’è che rende così difficile portare il senso della nostra identità verso la nostra coscienza divina?
6 – Cosa vuol dire essere e vivere la ‘Presenza‘ nel corpo.
7 – Che cosa significa per noi riposare nel Senza Tempo.
8 – Qual’è l’esperienza interiore dell’eterno e dell’assoluto che già è presente e permea la nostra vita quotidiana.
Offriamo questo incontro in un ambiente di pura bellezza e semplicità, sulle rive del Mediterraneo dove Ulisse una volta navigava, in un paese che valorizza la gioia della comunicazione e dello stare insieme.
Il luogo di incontro
Villaggio Alberghiero Cala D’Arconte
Contrada Arconte, 9 – 84059 – Marina Di Camerota, SA
Tel. /Fax 0974 932339 – Tel. in inverno 081 682400
40°00’23.8”N 15°20’46.7”E
Il villaggio Cala d’Arconte, che rientra nel comprensorio del Parco Nazionale del Cilento, si sviluppa su di un tratto di costa degradante sul mare, considerato da Goletta verde tra i più puliti della costa italiana. La struttura residenziale è costituita da bianchi bungalows in muratura composti da una o due camere con bagno; immersi nel verde della macchia mediterranea, posseggono tutti un piccolo patio all’aperto da cui si può godere l’amenità dell’ambiente. I pasti si consumano su un ampio e panoramico terrazzo che affaccia su una spiaggia di sabbia bianca a disposizione degli ospiti.
Come arrivarci:
In auto: Autostrada Salerno-Reggio Calabria, uscire a Battipaglia, prendere la S.S. 18 variante, in direzione Vallo della Lucania, superato Futani, prendere la prov.le 447 in direzione Marina di Camerota.
In treno: Le linee da Torino, Milano, Bolzano, Roma e Napoli con fermata Pisciotta/Palinuro. Dallo scalo di Pisciotta al villaggio, trasferimento in autopulman di linea, o privato previa prenotazione (info. 0974 93 23 39). Tempo di percorrenza da Roma 4 h.
Orari
L’inizio dei lavori è previsto per le ore 16,00 di giovedì 17 settembre e la partenza lunedi 21 settembre per le ore 15,00 circa.
Come Prenotarsi
L’iscrizione al convegno e la prenotazione del soggiorno vanno effettuati contemporaneamente.
- ISCRIZIONE:
è possibile iscriversi versando la quota di iscrizione di 220 euro direttamente all’helper di riferimento oppure on line con carta di credito o paypall andando a questo indirizzo http://pathwork.org/ - PRENOTAZIONE SOGGIORNO:
prendere contatto con il Villaggio Alberghiero Cala d’Arconte – Contrada Arconte, 9 – 84059 – Marina Di Camerota, SA – Tel. /Fax 0974 932339 (in inverno 081 682400) Email: info@caladarconte.it Sito web: www.caladarconte.it
Costi
Scarica qui il file pdf con la mappa del villaggio e i prezzi