L'esperienza del VIVERE INSIEME – Dal 29 giugno al 6 luglio

“Questo particolare Sentiero creerà, e dovrà creare … comunità. E queste comunità cresceranno e incominceranno a funzionare sempre meglio. Questo…

L'esperienza del VIVERE INSIEME – Dal 29 giugno al 6 luglio

Questo particolare Sentiero creerà, e dovrà creare … comunità.
E queste comunità cresceranno e incominceranno a funzionare sempre meglio. Questo sarà un modello, un nuovo modello per governare il mondo, per condurre le attività umane in ogni area della vita.”

Dalla Guida di Eva Pierrakos (Materiale aggiunto 3)

È CONFERMATA la settimana
dal 29 giugno al 6 luglio 2013 a FANANO (Modena)

condotto da: Donatella Morelli e Paolo Panczyk

Ci sono ancora posti per iscriversi!!!

 

Tutta la società contemporanea è attraversata da un processo di crescente complessità e da repentini cambiamenti che hanno profondamente trasformato il nostro modo di vivere. Se da una parte, soprattutto nel mondo occidentale, il benessere diffuso ha garantito migliori condizioni materiali di vita, dall’altra le relazioni e il vivere insieme sono diventati più difficili.

Siamo immersi in una realtà nuova, fortemente globalizzata, che ha trovato nell’uso di internet un formidabile strumento di comunicazione. La sua diffusione ha permesso, da un lato, di eliminare le distanze spazio-temporali e, dall’altro, ha radicalmente modificato il modo di relazionarsi tra le persone riducendo le possibilità di confronto reale e le opportunità d’incontro.

Il senso di solitudine e un accentuato individualismo sono sentimenti diffusi nella società. Incontrarsi, condividere, stare insieme è diventato paradossalmente più difficile (soprattutto nelle grandi città) anche per la mancanza di una comunicazione autentica e profonda.

C’è una tendenza ad incontrarsi mostrando parti superficiali di noi stessi e sempre di più si ricorre a delle maschere di comodo per paura di non essere accolti ed accettati. Finiamo così per costruirci un personaggio finto che pensiamo corrisponda a ciò che vorremmo essere e ai desideri degli altri, ma che poi, in realtà, finisce per coprire e soffocare la nostra vera natura. Come sarebbe vivere liberi, mostrando quello che siamo veramente? Come sarebbe sperimentare momenti di condivisione vera ed autentica, imparando insieme agli altri ad accogliere, accettare e rispettare le differenze?

Il progetto “L’esperienza del VIVERE INSIEME” nasce dal desiderio di dare una risposta a tali interrogativi creando le opportunità per vivere un nuovo modo di stare insieme agli altri e di sperimentare un profondo senso di connessione con se stessi, la natura e con tutto ciò che ci circonda, nella gioia e nel piacere.

L’insegnamento dei principi spirituali del Sentiero di eva Pierrakos, insieme a quelli che si ispirano alla comunità di Findhorn, con le pratiche di condivisione, connessione, esplorazione di sé e confronto con gli altri, costituiscono la base del progetto  “L’esperienza del VIVERE INSIEME”. Il programma si articolerà in varie attività tipiche del Sentiero e di Findhorn integrate con vari momenti di meditazione, contemplazione, silenzio e contatto con la natura.

Si lavorerà insieme in cucina accanto alla cuoca o riuniti intorno ad un progetto comune, concordato in uno spirito di cocreazione, in sintonia con il luogo in cui saremo ospitati. La nostra idea è che il lavoro è amore in azione e che partecipare alla comunità della vita ci rende più liberi. Attraverso queste azioni di vita quotidiana, semplici e allo stesso tempo intense, si potrà assaporare cosa significa “vivere in comunità”, condividere esperienze di gruppo, emozioni, riflessioni, stati d’animo legati al momento presente. Tutte le attività avranno lo scopo di portarci sulla via della trasformazione attraverso il confronto con chi è sul cammino della ricerca di quel senso di appartenenza, di pienezza e, in definitiva, di chi desidera imparare ad amare.

Cos’è il SENTIERO?

Il Sentiero (the Pathwork negli Stati Uniti dove è nato) è un percorso di ricerca interiore basato sugli insegnamenti derivati dalle Lezioni della Guida canalizzate attraverso Eva Pierrakos. In questo percorso spirituale la ricerca di ‘chi si è’ sul piano della personalità si intreccia alla ricerca di ‘chi siamo veramente’ sul piano animico. Ambedue sono orientate verso il comune intento di aiutarci a crescere e maturare allo scopo di ritornare ad uno Stato dell’Essere unitario. Sul Sentiero ci dedichiamo ad affrontare le difficoltà che incontriamo nella vita di tutti i giorni, con l’intento di osservarle per poterle trasformare, allo scopo di rendere la nostra vita più completa e soddisfacente. Cerchiamo di capire la natura dei nostri problemi mettendoli in relazione con le nostre attitudini, i nostri malintesi e le nostre emozioni immature.

Cerchiamo di scoprire le origini dei nostri conflitti, esplorando e trovandone le radici nei vissuti infantili che ancora albergano dentro di noi. E mentre procediamo in questo lavoro di natura psicologica, si verifica, prima o poi, un cambiamento di prospettiva, sottile ma fondamentale. Ci rendiamo conto che i nostri problemi, che consideravamo solo delle difficoltà di cui liberarci al più presto, sono in realtà dei gradini che ci permettono compiere i passi della nostra evoluzione.

Questa nuova consapevolezza è fonte di enorme sollievo per- ché ci appare evidente che noi e la nostra vita siamo una cosa sola, perché questa vita, fin nei dettagli più precisi, siamo stati noi stessi a sceglierla, in quanto ci offre le condizioni più adatte per la nostra crescita interiore. Da questo punto di vista la nostra vita è la migliore di tutte le vite possibili. Non c’è nulla da cambiare in quanto, secondo la visione dell’anima, è già perfetta, ci offre tutto ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Possiamo allora dire a noi stessi: “Vado bene così! Mi amo e mi rispetto così come sono. Non ho bisogno di attendere il momento in cui sarò cambiato/a, per accettarmi ed amarmi. Posso farlo già ora!”
È proprio accettare che siamo umani, che abbiamo limitazioni ed imperfezioni, che apre la strada al senso di pace e di felicità, perché smettiamo di cercare di essere qualcosa di diverso da quello che siamo e, anzi, scopriamo che la natura di cui siamo fatti è semplicemente meravigliosa.

Cos’è Findhorn?

È una comunità spirituale internazionale costituita da circa 400 persone, situata vicino alla baia di Findhorn nel Nord della Scozia. Fu fondata nel 1962 da Peter Eileen caddy Dorothy Mac Lean e divenne immediatamente famosa per il suo lavoro con le piante ed i regni della Natura. Ora la Fondazione Findhorn è un centro di educazione spirituale ed olistica, che lavora attivamente in collaborazione con le altre organizzazioni ed individui che formano la comunità. Non ha, né impone, una dottrina formale ma ha come fondamento comune l’idea che l’umanità sia impegnata in un processo evolutivo di espansione della coscienza, che genera sia nuovi comportamenti di civilizzazione, che una cultura planetaria impregnata di valori spirituali.

A Findhorn si offrono seminari che sono riflesso della nostra ricerca individuale e collettiva e onorano la sacralità in ogni aspetto della vita. Si sperimentano nuovi modi di interazione tra il lavoro, la vita, l’ambiente e noi stessi, in un clima di rispetto, onestà e amore.

A chi è rivolto l’incontro?

L’incontro è aperto a tutti coloro che desiderano sperimentare un modo di relazionarsi fondato su principi unitari e di verità interiore, in uno spirito di leggerezza e accoglienza piacevolmente amorevole. Sono benvenuti anche coloro che non hanno mai fatto pratiche di tipo spirituale ma che sono mossi dallo stesso desiderio di imparare a stare con gli altri.

Dal 29 giugno al 6 luglio 2013 a FANANO (Modena)

condotto da: Donatella Morelli e Paolo Panczyk

Costi, comprensivi di vitto alloggio e attività:
€ 710,00 in camera singola
€ 610,00 in camera doppia
€ 570,00 in camera tripla.

I posti sono limitati e c’è un numero minimo di 10 iscritti.

Come prenotare: per potere riservare la casa abbiamo bisogno di una prenotazione piuttosto anticipata, entro cioè il 15 maggio 2013, con un anticipo di € 300, con possibilità di restituzione totale in caso di disdetta entro il 15 maggio ’13, solo dopo aver superato il numero minimo di iscritti. Tale cifra non è più restituibile dopo tale data a meno di gravi motivazioni di salute. Eventuali donazioni verranno messe a disposizione per le richieste di borse di studio, per facilitare la partecipazione a persone con difficoltà economiche.

Come arrivare: 41021 Trentino di Fanano (MO) • Via Cà Nicolò, 120.

Cosa portarsi: abbigliamento comodo e anche da lavoro. Quaderno appunti, attrezzatura per piscina, scarpe da camminata

 

One Comment

  1. E' una splendida iniziativa, io avevo gia' letto il libro di Eva: unione creativa e sarei fortemente interessata, ma forse ho problemi di gg. Nel senso che luglio e' un mese hard, dove tutti sono in ferie. Ora vedo e poi vi dico, grazie mille Rosy Bolzano

    rosetta iorno / 17 Apr 2013 / 22:38