DARE E RICEVERE, UNICA CORRENTE DI AMORE

Regalati un tempo di presenza dove potrai sperimentarti e progredire nella conoscenza di te in uno splendido ambiente immerso nella natura.

V INCONTRO NAZIONALE DEL SENTIERO

Dal 5 al 7 LUGLIO 2019 – SIENA

«Finché non riuscirete a lasciare andare le restrizioni autoimposte, non solo renderete impossibile il vostro dare, ma renderete ugualmente impossibile il ricevere. Un contenitore chiuso no si può né riempire, né svuotare.»

La Guida – Lez.155


Partecipare ad un incontro nazionale del Sentiero significa farsi il dono di un tempo in cui concedersi ascolto, accoglienza, presenza, cura di sé, trovando metodi adeguati ed opportunità fruttuose per approfondire la vera conoscenza di sé stessi. Significa, inoltre, incontrare e conoscere persone che perseguono uno scopo simile e che contribuiscono, ciascuna con la propria esperienza, a formare la rete di connessione e condivisione del Sentiero.

Dare e ricevere – Unica corrente d’Amore

Negli ultimi decenni è stata enfatizzata la frustrazione del non ricevere abbastanza mentre si è molto trascurata la frustrazione del non dare a sufficienza. Si è affermato, correttamente, che chi non ha ricevuto abbastanza nell’infanzia ha più difficoltà a dare, ma senza andare oltre.

La guarigione dal danno causato da un ricevere insufficiente può essere meglio conseguita rendendosi conto di non essere impotenti rispetto al proprio passato, e che in voi ci sono delle forze che possono instaurare un nuovo equilibrio; ma ci si riesce solo se si capisce quanto più dolore possa generare la frustrazione di non dare ciò che si hall!! trattenervi dal dare ciò che potete offrire porta tanto più dolore nella vostra vita interiore, rispetto al non aver ricevuto abbastanza in passato.

È abbastanza facile da capire se ci pensate un attimo. Se si accumula una qualsiasi sostanza, forza o altro, l’eccesso crea una tensione maggiore. La sovrabbondanza c’è, amici miei, che lo sappiate o meno o che, per paura cerchiate di trattenerla affinché non tracimi. Per cui molti di voi provano un dolore altrettanto intenso di quello del non ricevere poiché non vi permettete di dare ciò che vi lamentate di non aver ricevuto e che vorreste. invece, ricevere dagli altri.

La religione ha enfatizzato il dare predicando a lungo che dare amore è più benedicente che riceverlo: sottolineando costantemente, in una forma o nell’altra l’importanza di amare – cioè di dare amore, compassione, comprensione e altri doni dello spirito. Il concetto distorto era, e spesso è ancora che l’amore è un pio comandamento che si realizza con il sacrificio. Dunque l’immagine che si forma è che amare equivalga a impoverire se stessi Amare acquisisce la connotazione della privazione di colui che si sacrifica. Se non si soffre nell’amare l’altro o per amore di qualcuno, imbrogliando in qualche modo se stessi, quello non è considerato amore.


Attività Proposte

  • Esercizi fisici per un morbido risveglia
  • Meditazione
  • Seminari di approfondimento del tema costituiti da spazi esperienziali, di circa due ore ciascuno
  • Comunicazione con cenni teorici su origini, finalità e modalità del Sentiero
  • Gruppi allargati di condivisione e confronto
  • Tempo libero per riposare, per godere delle bellezze del luogo, delle dotazioni della struttura (giardini, piscina, solarium, ecc.) e/o per attivare spazi di discussione e di riflessione comune

Se hai dei dubbi o desideri chiarimenti puoi telefonare o scrivere agli organizzatori che troverai elencati nel depliant.


Per ottenere informazioni sull’incontro scarica il dépliant


Gli Helper del Sentiero italiano ti aspettano a braccia aperte

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