VI INCONTRO NAZIONALE DEL SENTIERO
Sé superiore, sé inferiore e maschera (lez. 14)
«In ogni essere umano vi è il sé superiore o scintilla divina: il più bello è raggiante dei corpi sottili. A questo si sono sovrapposti, lentamente e gradualmente, alcuni strati di materia più densa, che costituiscono ciò che potremmo chiamare il sé inferiore. Il quale non consiste solamente dei difetti e delle debolezze, ma anche di tratti generali presenti in tutti: è pigro e ignorante, ha una volontà molto forte, vuole che le cose vadano a modo suo e non vuole pagare il prezzo per ottenere ciò che desidera. Molti preferiscono rimanere alla superficie e reagire emotivamente, non vogliono rendersi conto che molte delle loro reazioni provengono dal sé inferiore. Presentano al mondo una falsa immagine di se stessi; in questo modo creano uno strato che non ha nulla a che vedere con la realtà, questa è la maschera, che a ragione può essere considerata nient’altro che una frode. Se una persona soffre di disturbi emotivi ciò significa inevitabilmente che ha creato una maschera dietro cui si nasconde. Ingannate voi stessi, se invece di agire in base a ciò che veramente sentite, continuate a seguire la vostra tendenza a difendervi. Se desiderate realmente maturare, riceverete l’aiuto e la guida necessari per portare avanti la vostra battaglia. Solo prendendo coscienza del fatto che le vostre emozioni sono ancora immature, avrete una buona base da cui partire. Sarà più facile per voi vedervi in modo onesto e sincero, se realizzeremo che sotto gli strati del vostro sé inferiore vive il sé superiore, la vostra realtà ultima, con la quale siete destinati a riunificarvi. Perché questo avvenga dovete innanzitutto affrontare la vostra negatività: se continuate a negare la sua esistenza la distanza tra voi ed il vostro vero sé aumenterà sempre più. Di fatto, questa è una battaglia che nessuno può combattere da solo.»
A chi si rivolge l’incontro
L’incontro è aperto a tutti, previo colloquio preliminare con un aiutante della regione di riferimento. Partecipare ad un incontro nazionale del Sentiero significa farsi il dono di un tempo in cui concedersi ascolto, accoglienza, presenza, cura di sé, trovando metodi adeguati ed opportunità fruttuose per approfondire la vera conoscenza di se stessi. Significa, inoltre, incontrare e conoscere persone che perseguono uno scopo simile e che contribuiscono, ciascuna con la propria esperienza, a formare la rete di connessione e condivisione del Sentiero in Italia.
Il luogo
è sito nell’ Appennino modenese, a 1.200 m, in un’antica cascina accuratamente restaurata; è dotato di una grande sala gruppi climatizzata di forma ottagonale, immersa nel verde. L’ambiente circostante è di pregio naturalistico con boschi e ruscelli. La cucina è tipicamente casalinga, molto curata, tradizionale e vegetariana.
Via Cà Zucchi, 454/A (CIR036011-AG-00006), 41021 Fanano MO
- tel. 3489934195
- email agriturismofeliceto@gmail.com
- https://agriturismofeliceto.blogspot.com/
Attività Proposte
- Esercizi fisici per un morbido risveglio
- Passeggiata meditativa nella natura
- Seminari di approfondimento del tema con spazi esperienziali
- Comunicazione con cenni teorici su origini, finalità e modalità del Sentiero
- Gruppi allargati di condivisione e confronto
- Tempo libero per riposare, godere delle bellezze naturalistiche del luogo, delle dotazioni della struttura e per attivare spazi di discussione e riflessione comune
Per iscrizioni o chiarimenti puoi telefonare o scrivere agli organizzatori che troverai elencati nel depliant.
Per ottenere informazioni sull’incontro scarica il dépliant
Gli Helper del Sentiero italiano ti aspettano a braccia aperte